E la moto non c'è più...
Ebbene sì, nella notte fra lunedì e martedi due ignoti figli di m(adre)-ignota si sono rubati la mia moto, intorno alle 4:00 del mattino sono entrati con un furgone bianco nell'area condominiale recintata e chiusa da sbarra e tagliando due catene, eludendo antifurto elettronico e fregandosene altamente del bloccadisco, hanno caricato la moto sul furgone e sono scappati via, il tutto nel tempo più o meno di cinque minuti, praticamente di meno di quanto ci mettevo io a chiudere la moto ogni sera...
Fin qui come si dice la fredda cronaca, ci ho messo due giorni per mettermi davanti al pc per dirvelo, parliamo di un oggetto, è vero, ci sono cose davvero gravi che capitano nella vita e il furto di una moto non è una di quelle, la moto era assicurata e spero che le rate rimanenti potranno essere saldate dall'assicurazione, insomma so che non è la fine del mondo, so che non è una cosa grave e so che non dovrei stare male per una cosa del genere, però....
Però n mi riesce così semplice passare sopra alla sparizione della mia moto per mille motivi, probabilmente per chi non ha una vera passione per la moto difficilmente può capire tutto quello che comporta, io ho sempre avuto una passione irrazionale per le moto, quando ero un bambino piccolo mi ricordo che i miei cugini poco più grandi di me avevano un amico che possedeva una mini moto da cross, una malaguti con le ruote da 10 pollici, quando l'ho vista, avrò avuto 5-6 anni, sono subito andato da mio padre a chiedere che me la comprasse e non potete capire la delusione quando mi disse che quella moto si poteva guidare solo a 14 anni (così vecchi?! fra così tanto tempo!?!?) e che comunque lui non mi avrebbe permesso mai di guidare una moto.E così è stato, la mia prima moto è arrivata solo a 24 anni, quando ormai lavoravo da un pò e subito prima di andare via da casa dei miei, le moto che ho avuto non sono state proprio una piena e libera scelta per me, per lo meno fino all'ultima che ho avuto, sono state quasi sempre una specie di compromesso fra quello che desideravo e quello che mi potevo permettere, fra quello che realmente volevo e la scelta migliore fra le moto usate che trovavo, non che non fossi soddisfatto di quello che avevo, ma quando ho preso quest'ultima, un CBR 1000RR del 2007, ero convinto che non avrei più cambiato moto per almeno dieci anni, era la più bella che avuto e quella che probabilmente è stata la mia scelta migliore fino ad oggi.
Mi ricordo ancora il giorno che l'ho ritirata dal concessionario (che poi era poco tempo fa li mortacci loro...) Luca mi spiegava come funzionava questo e quello, come funzionava l'antifurto e altre cose che io non ascoltavo, dicevo solo di si e non vedevo l'ora di salirci sopra e ovviamnte appena salito mi sentivo come se avessi una serie di problemi psicomotori che non mi permettevano nemmeno di guidare, mi è venuta anche paura di spegnerla alla prima partenza, "ecco ci manca solo che la spengo e vado per terra" ho pensato, poi l'ho presa e ci siamo cominciati a conoscere, più di 170 cavalli vanno trattati con riguardo all'inizio, e purtroppo adesso non c'è più, come ho detto non è una tragedia, ma se non ne voglio parlare vi prego di capirmi, se faccio finta che non sia mai esistita è solo per evitare di starci troppo male, lo so, è solo un oggetto...